Coronavirus, anche gli edifici fanno prevenzione

Sugli ascensori di molti edifici sono stati affissi molti avvisi contenenti le principali regole di prevenzione

Anche i condominii della città fanno prevenzione. Moltissimi cittadini pare proprio che stanno contribuendo a prevenire la diffusione del Coronavirus in casa propria.

Molte persone però, alloggiano in dei condominii e questi hanno attuato delle regole, imposte dal Ministero della Salute, che ogni condomino dovrà rispettare.

L’addetto delle pulizie o il custode di ogni stabile, sempre secondo norma Ministeriale, dovrà pulire le maniglie dei portoni, i passamano delle scale e, dove sono presenti, pulire con Alcool tutti gli ascensori presenti nell’edificio in modo tale da disinfettare tutte le parti toccate dagli abitanti.

Stesse norme valgono anche per gli uffici o i luoghi di lavoro, dove ogni addetto delle pulizie dovrà igienizzare l’intero complesso.

All’interno dei condominii poi, sono previste le assemblee che sono state a sua volta sospese per prevenzione. È quindi evidente che un’assemblea di condominio rientra in quest’ambito e che assicurare le distanze necessarie vuol dire che intorno a ogni sedia occorre una “cintura sanitaria di almeno un metro, quindi uno spazio minimo di 1,5 metri quadrati per condomino.

Le regole di buonsenso

Ma il problema non è tanto quello di rispettare le distanze lineari quanto di immaginare gli inevitabili contatti ravvicinati tra condòmini: basta usare il buonsenso per rendersi conto delle responsabilità cui incorrerebbe l’amministratore convocando a ogni costo l’assemblea durante la quale, per qualunque ragione, potesse verificarsi un contagio.

Il meno che possa accadere è che un condòmino (giustamente) timoroso si rifiuti di intervenire per poi impugnare una delibera. Il peggio, anche se è tutto da verificare, è che un contagiato possa chiamare in causa l’amministratore per l’incauta convocazione.

L’alternativa è pensare alle assemblee in videoconferenza, sempre che la tecnologia a disposizione dell’ amministratore e dei condòmini le renda praticabili.

Nel frattempo all’interno degli stabili si è creata ansia e allerta. Gli amministratori di condominio hanno a loro volta assicurato tutti dicendo che “se si fa prevenzione, seguendo tutti le regole indicate dal Ministero della Salute, non accadrà nulla di grave”.

Fonte: https://www.filodirettomonreale.it/2020/03/10/coronavirus-anche-gli-edifici-fanno-prevenzione/

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