Gli animali domestici
Come per i bambini, anche agli animali è necessario fornire il massimo comfort possibile; inoltre, nelle fasi concitate del trasloco c’è il rischio concreto di fuga degli animali domestici, se lasciati liberi.
Si può scegliere di lasciare gli animali nel cortile o nel giardino della vecchia abitazione fino alla fine del trasloco, trasferendoli per ultimi e dedicando loro durante la giornata almeno le cure indispensabili; si può invece trasferirli per primi e alloggiarli nella zona loro riservata della nuova abitazione. In entrambi i casi, è indispensabile assicurarsi di impedire qualsiasi possibilità di fuga, controllando la chiusura del cancelli e facendo attenzione di non collocarli in zone dove è necessario passare durante il trasloco, cioè dove qualcuno potrebbe lasciare aperta una porta o un cancello per errore; si ribadisce che il rischio di fuga, specialmente per i gatti, è molto elevato.
In alternativa, gli animali possono essere alloggiati presso parenti, amici o pensioni; questa è senz’altro la soluzione migliore, permette la totale libertà d’azione ed è adeguata anche se si impiegherà più di un giorno per le operazioni di trasloco.
I pesci e gli uccelli
Fortunatamente qui non sussiste il rischio di fuga pertanto è possibile senza ulteriori preoccupazioni trasferirli per ultimi, ricordandosi di prestare loro le cure necessarie durante le operazioni.
Se pesci o uccelli sono contenuti in gabbie o acquari molto ingombranti o pesanti, conviene trasferirli all’ultimo momento in gabbie o acquari più piccoli, traslocare la loro precedente casa e ripristinarla per prima nella nuova abitazione, popolandole quanto prima con i precedenti ospiti.
Le piante
Se per esigenze di trasporto devono essere inscatolate, similmente agli animali dovranno essere trasferite per ultime e in tutti i casi scaricate per prime. Evitare di lasciare all’interno del furgone le piante se non per il tempo strettamente necessario al trasporto.
Fonte: bolliger.org
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