Traslocare può coincidere con un momento della vita molto importante (inizio dell’università, vita di coppia, etc), ma è sempre stressante, costoso e pieno di tediose pratiche burocratiche. Per evitare che diventi un evento traumatico bisogna organizzarsi bene e definire adeguate strategie per fare il trasloco ottimizzando tempo, denaro ed energia. Ecco i nostri consigli per fare un trasloco efficiente.
Al momento di traslocare spesso si fa molta attenzione all’imballaggio e la spedizione dei nostri oggetti, vestiti e mobili. Tuttavia, prima di cominciare con queste operazioni, è bene fare attenzione ad altri aspetti magari più “noiosi” ma sicuramente importantissimi del trasloco. Ve li ricordiamo qui di seguito.
1. Disdire il contratto d’affitto
Bisogna comunicare la nostra partenza non solo al proprietario di casa, ma anche all’eventuale amministratore di condominio.
La disdetta va inviata in forma scritta e per raccomandata solitamente tre mesi prima del trasloco, ma i tempi possono cambiare a seconda del contratto.
2. Disdire i servizi: luce, gas, acqua, telefono, ADSL, TV.
E’ fondamentale programmare bene la disdetta dei servizi esistenti nella vecchia casa (energia elettrica, gas, ADSL, telefono fisso, pay TV, etc), così come programmare gli allacciamenti nella nuova casa con tempo per evitare disservizi.
Naturalmente per staccare i suddetti servizi vanno saldate tutte le bollette, compilate le apposite disdette e carte previste da ogni fornitore. Attenzione a farlo con tempo perché può rivelarsi un’operazione più lenta di quanto si pensa.
3. Stilare tante liste
Non fate affidamenti sulla vostra memoria: in un momento così stressante come quello del trasloco, è meglio scrivere tutto e fare tante liste: con gli oggetti da buttare via, con quelle da salvare che si vogliono portare con sé, con oggetti che pensate di vendere, regalare o inviare dai vostri genitori, con i mobili e accessori che bisogna acquistare per la nuova casa, etc.
4. Prima dell’imballaggio
Per effettuare un imballaggio efficiente bisogna prima procurarsi:
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scatole di cartone di varie dimensioni: ma non compratele! Chiedetele ai negozianti del quartiere, nei supermercati, etc.;
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rotoli di scotch per imballaggio;
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pennarelli indelebili per segnare il contenuto di ogni scatolone;
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millebolle o pluriball (l’imballo ammortizzante in plastica) e carta di giornale per gli oggetti fragili;
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buste di plastica di quelle da supermercato o simili.
5. Il momento dell’imballaggio
L’imballaggio è un’operazione molto semplici per le persone più organizzate o che hanno già effettuato molti traslochi, e piuttosto ardua per molti giovani e i ragazzi.
Alcuni semplici tip:
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non fate scatoloni troppo pensanti: più di 20 kg saranno difficili da spostare e probabilmente il cartone si romperà;
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per quanto sembra carino ed organizzato, non mettete mai tutti i libri insieme: il peso finale sarà insopportabile;
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introducete gli oggetti più pesanti sulla base della scatola, e quelli meno ingombranti in superficie;
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nel caso di oggetti fragili, avvolgeteli con la millebolle e circondateli con carta appallottolata per evitare urti;
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riempite tutte le cavità e non lasciate spazi vuoti, soprattutto se il contenuto della scatola è fragile;
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per i vestiti la miglior soluzione è accomodarli nelle stesse valigie o zaini che utilizziamo per viaggiare (le scarpe sempre in buste di plastica);
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cercate di organizzare le scatole per stanza (cucina, camera da letto, bagno, etc.): così sarà più facile sistemare gli oggetti nella nuova casa.
Infine, non vi dimenticare di lasciare a portata gli oggetti di prima necessità e i vostri documenti, così come una bottiglietta d’acqua e le chiavi della nuova casa.
Fonte: sostariffe.it
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