Riportiamo di seguito una interessante novità tratta da blitzquotidiano.it:
Una app per prenotare il servizio di facchinaggio e difendersi dai falsi facchini che alla stazione si presentano come volontari e poi rapinano i malcapitati passeggeri.
Riccardo Tagliapietra scrive su Il Messaggero che la app sarà sviluppata da Ferrovie e servirà a trovare, via smartphone, i veri facchini che potranno aiutare i passeggeri che devono salire e scendere dal treno:
“Anche per questo il sindaco Ignazio Marino ha affermato che nel corso della riunione di ieri si è ipotizzato «di favorire la nascita di cooperative che possano intervenire per il trasporto dei bagagli e quindi una nuova attività professionale che potrebbe svilupparsi all’interno della stazione». E infatti il primo cittadino non ha negato che c’è «preoccupazione per la presenza all’interno di Termini di persone che si qualificano come volontari che vogliono aiutare chi fa un biglietto o una persona anziana con il bagaglio ma poi commettono reati»”.
La app porterà dunque alla necessità di nuovo personale, che avrà bisogno di una formazione ad hoc:
“L’ultimo facchino, un romano ormai settantenne che lavora praticamente come un abusivo tra i binari, visto che oggi il facchinaggio non è più previsto, ricorda ancora i tempi in cui mance e «ingaggi» ai binari garantivano guadagni che sfioravano anche 70 mila lire al giorno garantendo un reddito a chi di quel mestiere aveva fatto una professione. Oggi però anche fare l’abusivo «onestamente», spiega non è più così facile. Troppi balordi, troppa paura dei passeggeri di finire nelle mani di qualche ladro. Troppe regole da rispettare, «con la polizia che ti manda via ogni volta che ti incrocia». E così anche per lui il lavoro non c’è più”.
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