Durante il trasloco, sia esso un trasloco di casa, il trasloco di un ufficio oppure il trasloco della propria attività commerciale, non bisogna dimenticarsi di espletare alcune pratiche burocratiche molto importanti. Scopriamo quali…

Pratiche burocratiche da espletare prima del trasloco

Di seguito elencheremo gli uffici da contattare prima e/o dopo il trasloco. Ricordarsi che per richiedere o variare molti di questi servizi è necessaria l’autocertificazione, perciò è indispensabile un documento d’identità valido.
ACQUA – Avvisare con almeno 3 settimane di anticipo. Se si vive in condominio, generalmente non si deve dare disdetta in quanto l’acqua è condominiale. Per contratti privati, invece, recarsi al proprio Comune e compilare l’apposito modulo. Per la casa che si lascia dare disdetta solo se il nuovo inquilino non farà il cambiamento entro 60 giorni.
GAS – Avvisare con almeno 3 settimane di anticipo. Nel caso in cui si subentri nel contratto del precedente proprietario, occorrerà presentarsi con la sua disdetta. Se si tratta di nuovo contratto, è utile portare una bolletta o un contratto di un altro servizio della nuova casa.
ELETTRICITÀ – Avvisare circa 3 settimane di anticipo, anche in questo caso si potrà iniziare un nuovo contratto oppure subentrare in uno già esistente.
TELEFONO – Avvisare il gestore circa un mese prima del trasferimento, le modalità variano da gestore a gestore.
MEDICO – Recarsi presso l’Azienda o l’Unità Sanitaria Locale e scegliere un medico in base alla disponibilità, l’assegnazione è immediata. Occorre il libretto sanitario.
ANAGRAFE – Il cambio di residenza è necessario anche per la sola variazione del numero civico.
RIFIUTI – Se si cambia città, per registrarsi al nuovo comune in genere c’è tempo fino al 20 gennaio successivo, è necessario presentarsi presso l’ufficio preposto del Comune nel quale si va a risiedere. E’ opportuno sapere con precisione metratura e numero vani della nuova abitazione, comprensivi di garage, verande e solai. Ricordarsi di dare disdetta al comune per la vecchia abitazione.
TASSE – Recarsi di persona oppure inviare una lettera raccomandata a/r all’Ufficio Imposte, la variazione sarà effettiva 60 giorni dopo il ricevimento della lettera.
 
 
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