Emilia Romagna fissa costo di riferimento per facchinaggio
La Giunta regionale ha fissato un costo minimo orario di riferimento per la movimentazione delle merci nella logistica e nell’autotrasporto, in base alla Legge regionale 18/2016.
La proposta di fissare un costo minimo orario per le attività di facchinaggio nel trasporto è arrivata dall’assessore alla Mobilità, Massimo Mezzetti, sulla base dell’articolo 38 della Legge regionale 18/2016, ossia il Testo Unico per la promozione della legalità. Questa Legge autorizza la Regione ad adottare tabelle di riferimento per le operazioni di facchinaggio, con lo scopo di “agevolare e responsabilizzare i committenti e orientare l’attività di vigilanza di contrasto agli appalti sottocosto”. Si tratta quindi di un valore di riferimento e non un reale costo minimo obbligatorio. Però, precisa l’assessore Mezzetti, questo valore di riferimento sarà preso in considerazione durante i controlli sulla regolarità del lavoro nei magazzini, che saranno intensificati. Il valore stabilito è di venti euro l’ora, che comprende i costi della sicurezza ma esclude maggiorazioni per lavoro notturno o festivo.
Fonte: trasportoeuropa.it
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