La serietà delle operazioni di trasloco industriale è del tutto innegabile, soprattutto se paragonata con quella di altri generi di trasloco.
Quando oltre alle normali problematiche si aggiungono al progetto anche il peso o l’ingombro di alcune classi di macchine o impianti a quel punto la capacità professionale non può essere in alcun modo improvvisata: o c’è oppure no.
E questo gli esperti del settore lo sanno perfettamente, così come sono consapevoli di quanto, oltre agli aspetti più classicamente critici, occorre considerare anche la sicurezza di tutto il personale coinvolto nelle operazioni (non ultimo ovviamente anche quello del cliente).
Traslocare un’industria intera o anche solo parti di essa non è mai una cosa facile. A cominciare dalla logistica del parco mezzi dell’azienda che effettua il trasloco e della relativa pianificazione di sostituzione o manutenzione (forse il capitolo più mission critical nel momenti in cui l’azienda traslocatrice dispone di un proprio parco di proprietà), per continuare con la formazione del personale, sia in questioni strettamente organizzative che in parti tecniche.
La capacità di comprendere fin da subito quali siano i punti critici dell’operazione di trasloco industriale non è improvvisabile ma si può solo sviluppare dopo anni di esperienza pratica sul campo.
Un’esperienza che però di solito da sola non è sufficientemente se non adeguatamente supportata da squadre di lavoro efficienti, affiatate, e a cui venga fornita la giusta motivazione, sia dal punto di vista professionale che da quello economico.
Occorre sempre ricordare che per un cliente industriale, la perdita da mancata produzione inizia subito, nell’istante stesso del primo secondo di fermo macchina e continua per tutto il trasloco fino al primo secondo di riaccensione delle macchine di produzione. Per questo motivo procedure come quelle relative ai traslochi industriali devono sempre essere portate a termine da personale competente ed efficace ma, soprattutto, consapevole di quello che sta passando il cliente.
Fonte: melaverde.biz
Fonte: melaverde.biz
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