Come funziona e cosa fa una ditta di traslochi?
Le ditte di traslochi possono essere di diverso tipo e offrire vari servizi, per scegliere quella più adatta a te devi riflettere innanzitutto sul tipo di servizio di cui hai bisogno. Ci sono le aziende che si propongono per il trasporto degli oggetti, purché siano imballati e pronti, altre che invece si possono occupare del tuo trasloco a 360°. Quindi si offrono per recarsi a casa tua per smontare i mobili e imballarli con tutta la cura necessaria, trasportarli con mezzi adatti, riportarli nella tua nuova casa, montarli, disporre i tuoi averi nell’appartamento, insomma un trasloco dalla A alla Z.
Altre aziende propongono anche un deposito per mobili che non intendi portarti dietro nella nuova casa o dello smaltimento di quelli indesiderati. Insomma, le formule proposte dalle aziende sono diverse e variegate. Sta a te valutare che tipo di aiuto desideri, che potrà essere ovviamente proporzionato a quanto intendi investire in questo servizio. Per fare questa scelta, la prima cosa da fare è quella di valutare oggettivamente quello che hai in casa, selezionando quello che porterai via e quello di cui invece vuoi liberarti. Hai modo e mezzi per portare via questo carico? Puoi provvedere da solo a smontare i mobili? Hai l’aiuto necessario per spostarli e trasportarli fisicamente?
Per rispondere a queste domande è necessario non sottovalutare la difficoltà di un trasloco. I complementi d’arredo non sono semplici da gestire, sono sempre più ingombranti di quello che sembra e fondamentalmente pesano. Muovere un mobile può comportare difficoltà e pericoli per le persone, per gli ambienti e per i mobili stessi. Valutare se puoi occuparti in autonomia del trasloco, significa anche stimare i rischi che si possono correre.
Quanto costa?
Gli elementi che possono far oscillare il costo di un trasloco sono diversi. Eccone alcuni, che possono tuttavia variare da ditta a ditta:
- La distanza: ci sono aziende che stabiliscono fasce chilometriche.
- La quantità di oggetti da trasportare, alcuni definiscono un coefficiente relativo a questo numero e lo moltiplicano per la distanza.
- Il volume dell’appartamento, che usano per calcolare a grosso modo il volume dei mobili (a volte poco cambia se sono smontati).
- Il tipo di casa in cui si va ad abitare, quindi il piano, la facilità di accesso.
- Il periodo dell’anno: può sembrare strano, ma per alcune aziende è un elemento determinante se si è in periodi molto caldi o in periodi considerati di alta stagione, ovvero quando scadono la maggior parte dei contratti d’affitto (settembre, dicembre, marzo, giugno).
- Assicurazione per il trasloco: un servizio offerto da alcune ditte e che va preso seriamente in considerazione se ci sono oggetti particolarmente di valore e che ha un costo non indifferente.
Fonte h24.com
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